La vita nelle piccole cose è meravigliosa
- alessandropistone
- Feb 22, 2023
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Updated: Jul 24, 2024
Era una sera di venerdì d'estate, di un'estate diversa, l'ultima sotto lo stesso tetto. Le finestre erano spalancate, due grandi finestre con vecchi infissi di legno bianchi, che solo un miracolo teneva ancora al loro posto, lo stesso miracolo che aveva fatto rifiorire, sul davanzale davanti ad una delle due, un'orchidea ormai morta. La musica era quella di un pianoforte, usciva dall'Imac poco distante dal divano dove eravamo seduti, l'unico dispositivo che in casa avesse ancora il lettore CD. Era la stessa musica di quando i miei figli erano da poco nati ed ascoltavamo insieme. Erano anni che non facessi suonare quel disco e di sicuro loro erano troppo piccoli per avere nitido il ricordo delle serate passate insieme ad ascoltarlo. Il miracolo, il terzo di questa breve storia, è stato anche il più bello e inaspettato: pochi attimi dopo che la musica avesse cominciato a riempire l'aria di quella calda serata, prima uno, poi l'altro, si sono avvicinati al computer, attratti da quelle note. Solitamente schiodarli da qualsiasi cosa stiano facendo è un'impresa epica, puoi chiamarli decine di volte, restano impassibili, raramente si muove uno, quasi impossibile che lo facciano insieme.
Eppure ce li siamo visti arrivare come tirati da un filo invisibile, da una forza sconosciuta, dal ricordo di qualcosa che era lì, da qualche parte tra testa e anima, che appartenava sia a noi che a loro. Si è fermato il tempo in quel momento e mi sono sentito felice.
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